Qual èl’elemento chiave per una corretta polimerizzazione della schiuma poliuretanica? L’acqua! Secondo la nostra esperienza, molti applicatori sono ancora preoccupati di bagnare la schiuma con l’acqua e credono addirittura che l’acqua possa danneggiare la schiuma. Qual è la verità? In questo articolo spiegheremo perché bagnare la schiuma con l’acqua è così importante, come farlo correttamente e quali sono le conseguenze se si salta questo passaggio.
La schiuma poliuretanica è un materiale versatile che aderisce bene a molte superfici edilizie, tra cui cemento, ceramica, legno, metalli e plastica. Grazie alle sue proprietà, viene utilizzata in un’ampia gamma di applicazioni di sigillatura e isolamento, dai telai delle finestre ai componenti strutturali. Tuttavia, anche la migliore formulazione di schiuma non è sufficiente se non viene applicata correttamente. Tra le altre cose, la chiave per l’applicazione della schiuma poliuretanica monocomponente è la corretta bagnatura della superficie con acqua (in condizioni superiori a 0°C), che influisce sul corretto indurimento e sul pieno sviluppo del suo potenziale isolante.
Perché bagnare la schiuma durante l’applicazione
Le schiume poliuretaniche monocomponenti polimerizzano per reazione chimica con l’umidità del substrato e dell’ambiente. Se applicate in condizioni superiori a 0°C, devono sempre essere bagnate con acqua, che è una parte essenziale del corretto processo di applicazione. La giusta quantità di umidità è necessaria per ottenere una struttura omogenea della schiuma, che influisce direttamente sulle sue proprietà isolanti. L’umidità consente alla schiuma di polimerizzare correttamente e di raggiungere le proprietà isolanti specificate dal produttore.
L’acqua aumenta anche l’adesione della schiuma al substrato. L’inumidimento della superficie con acqua nebulizzata è importante per tutte le superfici dei materiali da costruzione, compresi cemento, ceramica, legno o mattoni. Inoltre, impedisce la formazione di vuoti d’aria e le celle regolari e omogenee della schiuma indurita sono fondamentali per un isolamento efficace.
Come si umidifica la schiuma poliuretanica?
Il modo migliore è quello di utilizzare un semplice nebulizzatore manuale da giardino adatto a spruzzare una fine nebbia d’acqua. È ideale per bagnare la superficie prima e dopo l’applicazione della schiuma poliuretanica, garantendo una distribuzione uniforme ed efficace dell’umidità.
Conseguenze del salto della fase di bagnatura della schiuma poliuretanica monocomponente
Saltare la fase di bagnatura può portare a diversi problemi che riducono la qualità e la durata della sigillatura:
- La mancanza di umidità provoca celle di schiuma non uniformi e vuoti d’aria, che riducono le proprietà isolanti.
- La schiuma potrebbe non polimerizzare correttamente, aumentando il rischio di perdite.
- La schiuma che non ha ricevuto la giusta quantità di umidità può non polimerizzare correttamente, compromettendo la sua resistenza meccanica.
Cos’altro influisce sul raggiungimento di proprietà isolanti complete e di una buona struttura della schiuma?
Oltre a bagnare la superficie con l’acqua, ci sono altri passi importanti da compiere perché la schiuma poliuretanica possa dare il meglio di sé. Ecco cos’altro bisogna tenere a mente:
Mescolare accuratamente la schiuma poliuretanica prima dell’uso:
Prima dell’uso, agitare vigorosamente la bombola per almeno 30 volte con la valvola abbassata. Questo assicura una corretta miscelazione degli ingredienti, che possono separarsi durante la conservazione. Una buona miscelazione aiuterà la schiuma a raggiungere il suo pieno potenziale: sarà densa, uniforme e si polimerizzerà correttamente.
Conservare una bombola di schiuma PU alla giusta temperatura:
Assicurarsi che la schiuma sia conservata correttamente secondo le raccomandazioni del produttore. Evitare le temperature estreme: le bombole devono essere conservate in posizione verticale con la valvola rivolta verso l’alto a temperature comprese tra +5°C e +35°C, anche se la temperatura esterna è molto più bassa o più alta. Una corretta conservazione impedisce la perdita delle proprietà applicative della schiuma.
Pulire e spolverare la superficie:
Assicurarsi che la superficie su cui verrà applicata la schiuma sia pulita, asciutta e priva di polvere. Polvere, sporcizia o olio residui possono ridurre l’adesione della schiuma, con conseguente indebolimento della tenuta. La corretta preparazione del substrato è una fase fondamentale che influisce sulla durata e sull’efficacia dell’intera sigillatura.
Applicazione a strati per fessure profonde
Per le fessure più profonde, come quelle dei profili standard delle finestre in PVC, profonde circa 75 mm, la schiuma deve essere applicata in due mani, avendo cura di bagnare la superficie prima e dopo ogni ciclo. Per fessure ancora più profonde, come quelle delle porte scorrevoli HS (fino a 19 cm), l’applicazione deve essere suddivisa in più fasi per garantire una migliore polimerizzazione e collaborazione degli strati di schiuma.
Questi passaggi, combinati con la bagnatura della superficie con acqua, vi aiuteranno a ottenere tutte le proprietà isolanti della schiuma poliuretanica e a garantire una perfetta tenuta e durata del lavoro svolto.